2019: Capodanno a Cracovia

La magia delle leggende locali mi acchiappa sempre un sacco. Si dice che i piccioni sulla Rynek Glówny siano cavalieri che vennero trasformati in uccelli a causa del debito che il loro signore aveva contratto con una strega e che non era riuscito a restituire. Ecco perché gli uccelli non vengono cacciati dalla piazza medievale più grande d’Europa. Forse la più bella mai vista fino ad ora. Comunque nelle top five, ecco.
Cracovia girata nel lungo week end di Capodanno è giovane e fluida, va giù bene come la sua birra ambrata, piena di cose da fare e da vedere, piena di luci, di pub, di localini e di atmosfera, piena della cultura studentesca che la vive.
E poi ci sono pezzi di vita del Papa buono, e poi c’è il ragazzo della bancarella dei pierogi che si sposa e deve comprare il vestito, e poi qualche tocco di allegro kitsch russo.
Mi porto a casa il profumo dei bagel al formaggio, lo stinco con le patate e il vin brûlé alla cannella. E quando il naso inizia a diventare rosso per il freddo, una tazza di cioccolata bollente e una fetta di Wadowicka kremówka papieska. Cześć.

Da fare:

- visitare il Museo Nazionale di Cracovia, almeno per la celeberrima Dama con l'ermellino di Leonardo
- una visita in pullman di un giorno ad Auschwitz; un pugno nello stomaco, non il primo campo di concentramento che ho visitato, ma sicuramente è stato uno dei più toccanti.