Perché siamo tutti finiti nelle malìe della grelina

C’è chi: con l’ansia ho lo stomaco chiuso.
E chi invece con lo stress cronico sente un gran bisogno di mangiare cibi dolci, grassi e carboidrati: il cibo confortevole per eccellenza. E poi sembra comprovato che ci sia una vera e propria spinta chimica: nei momenti negativi la pancia asseconda la sfera emozionale, mettendo in circolazione la ‘grelina‘, una molecola in grado di placare l’agitazione. Eppure la stessa sembra avere anche un’altra funzione essenziale: quella di far venire fame, lanciandoci il segnale di mangiare di più.
Ci avete fatto caso? Quelli che prima delle restrizioni erano momenti vissuti un po’ alla veloce, soprattutto durante la settimana, in una giornata cadenzata da mille impegni, nel lockdown sono diventati dei veri e propri riti: il pasto (e la sua preparazione!) è stato uno di quelli, un momento che ha acquisito sostanzialità e pregnanza. L’avete provato anche voi? Vi è piaciuto? Ve lo porterete anche in questo... ‘ricominciare’? 
[Con un’acciuga nel soffritto e la granella di pistacchi sopra. Molto, ma molto ritualmente confort.]