Fase 2: creatività e flessibilità

Dove Jennifer racconta che cosa ha significato nella sua professione reinventarsi: servizi di vendita aggiuntivi, orari alternativi. Dove confessa che ha imparato ad usare strumenti di lavoro che "la spaventavano", come il pc, dove racconta come ha capito di poter credere nelle sue capacità imprenditoriali e professionali, mettendo in campo l'elasticità necessaria per aggiustare il tiro di giorno in giorno. Dove scopriamo che siamo animaletti sociali, ci nutriamo per natura di relazioni fisiche e comunicative con i nostri simili: c’è una sorta di intersoggettività originaria, siamo legati reciprocamente e in modo istintivo, indipendentemente cioè dalla nostra volontà. I neuroni a specchio hanno dimostrato che il nostro cervello ‘risuona‘ insieme a quello della persona che stiamo osservando: è scientificamente provato che c’è una sorta di comunicazione non linguistica alla base dell’imitazione - questo biologicamente, che già è bellissimo trovare dei riscontri organici, no?! E poi c’è il mio lato psy, che questa roba qui me la fa chiamare ‘empatia’: perché se noi per primi non facciamo il passo di fare-come-vorremmo-che-gli-altri-facessero non si va da nessuna parte. Avanti, quantomeno, sicuramente no.