Social versus gattare

Da poco un’amica mi ha detto che si è iscritta a gruppi Facebook dove confrontarsi con altre persone su tematiche che la appassionano: in sostanza mi ha chiesto se fosse l’anticamera al diventare gattara o la strada giusta per non entrare in una condizione di assoluta solitudine. Io dico che vale un po’ quello che ci si sente: in questo momento credo un errore da non commettere sia quello di ‘isolarsi dentro all’isolamento’ nelle proprie compulsioni digitali (Facebook, Instagram, giochi al telefono etc…), senza comunicare e scambiare opinioni con chi fa parte del nostro mondo, quello ‘reale’ intendo. Oggi il ‘come stai?’ è la proiezione sull’altro della propria ansia e una vera richiesta di conforto. Allora un ‘come va?’ basta per farci un po’ coccolare e un po’ rassicurare dal contatto virtuale di un nostro ‘pezzo’ che chiacchiera con noi al telefono o ci risponde ad un messaggio.
E poi a me le gattare stanno abbastanza simpatiche!