Un "nido" sicuro

In questo periodo dell’anno la casa diventa un nido: si deve preparare ad essere più bella, ad “accogliere”. Casa dolce casa, dicevano: rifugio sicuro, spazio in cui trascorrere momenti felici con i nostri cari, teatro di feste e di momenti divertenti con gli amici. 
 
Ci sono le pulizie di Pasqua, che sono le più note: si dà aria alle case, si spalancano le finestre e si fa entrare la primavera.
Ma non pensiate che non ci siano le pulizie del Natale!
 
Capita allora che in questi giorni la casa venga pulita più a fondo, illuminata con uno scintillio di decorazioni, rallegrata con piccoli-grandi lavoretti che le restituiscano dignità, valore, sacralità.
 
Seguendo una riflessione leggera, mi viene in mente che la casa può dirci anche qualcosa di noi.
Perché le nostre case “parlano’”. E si aprono e si allargano e si stringono e si arrotolano sull’onda dei nostri cambiamenti.
 
Avete mai pensato qual è la stanza più importante della vostra casa?
 
Ecco, sulla base di questa scelta, ruotano tutta una serie di prese decisionali e allocazioni di priorità, di “fare” cose, ma anche un po’ di “esserle”.
 
Se mi risponderete lo studio penserò ad una stanza ricca: di librerie, scaffali, carte, cartelle, articoli, lettere, resoconti, penne, matite, pastelli colorati. Alle pareti foto, poster e quadri presi nei viaggi in giro per il mondo e sulla scrivania tanti strumenti per affrontare e superare gli ostacoli della vita! 
Un luogo con infinite storie da raccontare. In cui si può viaggiare, ancora e ancora, anche solo con la fantasia, ed evocare suggestioni di terre lontane, magari stando sedute su quella sedia a dondolo così comfort-chic.
 
Se mi risponderete la cucina penserò che amate offrire i vostri piatti a chi ha fame di gustare (e crescere!) con rinnovata curiosità, con il palato, con le narici, con il cuore… una stanza piena di calore, con il fuoco sempre acceso e pentole da cui sbuffano vapori odorosi!
 
Se mi risponderete la stanza da letto penserò alla comodità e alla morbidezza di un lettone invaso dai cuscini, a comodini stracolmi di libri per addormentarsi o per le notti insonni, ad un armadio pieno di vestiti, magari perfettamente in ordine, suddivisi per sfumature di colore oppure allegramente ripiegati uno sopra l’altro, in un’accozzaglia vivace di forme, colori e ricordi, tanti ricordi!
 
Se mi risponderete il bagno penserò alla stanza degli specchi, che rimandano all’idea della vostra bellezza, soprattutto quella interiore; e poi creme, cremine e sieri per volersi bene… (perché c’è anche quell’altra, di bellezza!), mi immaginerò un lavello antico, essenze profumate, una doccia o una vasca gigantesche, dove immergere la vostra femminilità! 
 
Se mi risponderete il ripostiglio penserò a mensole, scaffali, mobiletti, cassette del fai-da-te in cui riporre pinze, tenaglie, stucco, silicone, ma anche barattoli di colore per legno, per stoffa o per vetro con cui decorare muri, mobili, tessuti, oggetti. Questa stanza è un caleidoscopico laboratorio, perno centrale della vostra creatività!
 
Qual è il vostro luogo-sicuro-coccola in casa?