Ma certo che esiste, Babbo Natale!

Stamattina sono romanticamente ispirata.

Io non lo mica con certezza se Babbo Natale esiste, ma oggi mi sento proprio di dire di sì.

E’ quella la fidanzata che trova il tempo e la fantasia per fare un regalo personalizzato all’uomo che ama, sono le sorelle che si supportano anche da lontano, è la mamma che guarda Peppa Pig con i suoi pierini pestiferi e un po’ tira degli accidenti, un po’ spera che quel momento possa durare per sempre.

E’ un forno acceso con dentro una pizza che lievita e la gioia dell’attesa, un piatto di carboidrati fumanti che ti fanno scordare tutti i guai!

E’ con noi nelle nostre macchine, quando stiamo seduti lì, anche dopo aver parcheggiato, perchè la radio ci ha regalato la nostra canzone preferita!

Babbo Natale è credere negli altri, quegli altri che oggi ci devono stare un po’ a distanza, che a volte vorrebbero farci vedere come i nemici, gli “untori”, ma a cui invece dobbiamo donare fiducia. Sempre. La fiducia di riuscire a superare insieme la paura, i nuovi ostacoli.

Questo per me è il gran Babbo.

Campanelle e magia, da portare con noi tutto l’anno.

Vi lascio un esercizio bello, per riconciliarvi con il mondo là fuori (che lo so che in questi giorni spinge e strattona un po'...!)

Incominciare a vivere per delle piccole ragioni, è lì il trucco: la semplicità dei gesti quotidiani!

Chiedetevi per cosa siete grati e fate un bell’elenco da appendere al frigorifero, per tutte le volte che vi servirà gettarci uno sguardo e stare lì... semplicemente. Magari ritrovando un sorriso.

Lasciatevi ispirare...

- Il profumo della pioggia dopo un temporale

- Le foglie che scricchiolano dell’autunno, la magia della prima neve

- I prati punteggiati di margherite in primavera

- L’odore croccante del pane appena sfornato

- L’idea della colazione come un’abitudine pigra: avete mai pensato a quali sono i vostri rituali mattutini?