Welcome spring: il verde che fa bene

"Forest bathing", ovverosia: pare che con l'arrivo della primavera non ci sia niente di meglio che passare del gran buon tempo all’aria aperta.
Sia un prato, un campo, un bosco, una foresta, persino un parco urbano in pianura padana, seppur contaminato dalle polverine sottili che di magico hanno ben poco: l'importante è essere contornati dal colore verde, che ‘accende’ le aree cerebrali connesse ad empatia e amore.
Stare a contatto con la natura equivale a prendere un super farmaco, una sorta di Multicentrum naturale per rinforzarsi: non solo con i raggi del sole cresce la beneamata vitamina D, uno dei più potenti antibiotici naturali, ma diminuiscono le infiammazioni somatiche.
Insomma: la salute migliora incondizionatamente e la qualità del sonno ne guadagna; in più diminuisce il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, ipertensione. E poi possiamo pensare che al calo del cortisolo, che va di pari passo con la riduzione netta dei livelli di stress, ci sia un pezzettino in più: in fondo passeggiando col naso all'insù e facendo regolarmente attività fisica all'aperto aumentano le opportunità di socializzazione, di scambio, di incontro.
Qualche buona regola per farlo al meglio:
- lasciare per un po’ il cellulare in tasca
- camminare, sedersi, respirare con regolarità
- vestirsi "comodi", ma comodi davvero, fuori e con se stessi.

 Non resta che iniziare!