Pit-stop a Zone

Si corre si corre e... non si vede mai il punto d’arrivo.
Buona pratica allora sarebbe quella di domandarsi COSA vogliamo veramente.

🎯 Qual è il mio traguardo?

🔜 Se non lo conosco con esattezza come posso pensare di raggiungerlo?

Per farlo serve ‘tarare’ innanzitutto la nostra bussola 🧭, quella cosina che ci dice dove ci troviamo e qual è la Zona all’interno della quale stiamo trascorrendo la maggior parte del nostro tempo.

Vi condivido una sintesi delle Zone più consuete:

♠️ Zona del tran tran: è quella delle cose quotidiane, un po’ necessarie, un po’ da delegare a qualcuno (oppure quantomeno da condividere) o a sistemi automatizzati.

♣️ Zona del disinteresse: è quella delle cose che non hanno nulla a che fare con noi: magari siamo anche bravi a farle eh, ma sono da mollare se non ci appartengono perché finirebbero solo con l’essere energivore e ruba-tempo.

♦️ Zona della distrazione: è quella delle cose che ci portano gioia, ma se non siamo abili a farle sono un grandissimo spreco temporale (e anche un po’ lesivo per l’autostima!).

♥️ Zona del desiderio: è quella delle cose nelle quali risultiamo essere più bravi, più della media almeno e, dulcis in fundo, ma una robina non da poco, ci piace farle! (Sostare in questa zona quanto più si può!)

🃏 E poi c’è una Zona X: è quella delle cose che stiamo imparando, sperimentando, incrementando – e speriamo che confluiscano dritte dritte nella Zona del desiderio!

Ora provate a fare un bilancio dei vostri tempi/luoghi: bussola in mano.

🟢 Qual è la Zona nella quale state ‘sostando’ di più?


... E’ quella ‘giusta’? Vi ci sentite ‘comodi’?

oppure...

🔴 Non vedete l’ora di scappare?