La favola giapponese del bambù

La leggenda racconta che due agricoltori passeggiavano per il mercato, quando la loro attenzione venne catturata da alcuni semi sconosciuti. Chiesero al venditore cosa fossero e quello rispose che venivano dall’Oriente e che erano speciali. Ma non svelò il perché ai due curiosi, dicendo loro che se li avessero acquistati e piantati, dando loro solo acqua e concime, lo avrebbero scoperto da soli.

I due agricoltori li acquistarono ed entrambi li piantarono, seguendo i suggerimenti del venditore. Passò un periodo e nulla accadde, nonostante altre piante fossero già fiorite e avessero dato frutti. Uno dei due si lamentò sostenendo che quei semi erano una truffa. Da quel momento non se ne prese più cura. L’altro agricoltore tenne duro e continuò a concimarli. Tuttavia nulla accadeva.

Era passato talmente tanto tempo che anche l’agricoltore più tenace era sul punto di lasciar stare, ma un giorno vide finalmente crescere un bambù. E in sole 6 settimane le piante raggiunsero l’altezza di 30 metri. Durante il lungo periodo di inattività il bambù aveva generato un articolato sistema di radici, grazie al quale avrebbe poi potuto prosperare per molto tempo.

Cosa significa? Che non si può pensare di ottenere tutto subito e che nei momenti più duri, anche quelli apparentemente senza un senso, ci vogliono pazienza e perseveranza, segreti della resilienza, e un pizzico di fiducia nella vita.