Happiness is...

Felicità oggi è spesso un’ossessione, da mostrare e dimostrare: nello stato, in una foto, nel profilo. Come se fosse omologata: come se ci fosse un’idea esteriore, conforme a tutti, che deve rendere, appunto, tutti contenti.

Posto un selfie e cerco quanti sono i pollici in su.
Posto un selfie e faccio i conti con quella cognizione negativa che abita molti di noi: io-non-valgo. Oppure sì?

Perché l’idea ha molto a che fare, paradossalmente, con qualcosa che è strettamente connesso alla paura intrinseca dell’uomo di non essere mai abbastanza felice - e di non valere mai abbastanza: quando invece basta separare il piacere necessario da quello superfluo per imparare a stare, finalmente, BENE.

E voi, come la proseguireste la frasetta?
Felicità è...