"Madre!" di Darren Aronofsky

Adoro lei. E amo profondamente lui: così intenso, così macho, così iberico.
La combo mi sembrava potesse essere una gran cosa.
'Madre'. L'avevo curato da lontano al Festival del cinema di Venezia: recensioni pessime, critica costernata. Miodio. Eppure. Eppure volevo toccare con mano, non mi capacitavo.
La follia della trama del film, soprattutto nella seconda parte, non ha lasciato scampo. Non l'ha lasciato a ME. Che ho assistito paralizzata al non-sense e all'escalation di bruttezza indicibile, dapprima con qualche (raro, amaro, incredulo) sorriso, poi choccata, alla fine decisamente incazzata.
Ora. Gli interrogativi che restano aperti sono sostanzialmente un paio. Perché due attori di quel calibro hanno accettato di prestarsi a cotanto scempio. E perché io ho scelto di passare due ore del mio sabato sera così agghiaccianti.
Ai posteri l'ardua sentenza.