‘Perché io sono nata senza papà?’

 
 
Quasi tre anni, l’età delle domande e dei perché.
‘Perché io sono nata senza papà?’
Bum. E la giovane ragazza madre si paralizza, terrorizzata. Doveva arrivare, prima oppoi: ci siamo. 
Per non farsi trovare impreparate, poche regole semplificate. Il resto poi, un passo per volta, anche (possibilmente!) con l’aiuto di un esperto.
 
1. Le risposte devono essere chiare e facili: ‘Tutti i bambini hanno un papà!’
2. Dire sempre la verità: ‘Abita molto lontano.’ Oppure: ‘Mamma non gli ha ancora detto che sei arrivata.’ Fermarsi qui: non dare ulteriori dettagli, se non richiesti.
3. La bambina/o dovrà accogliere questa situazione senza essere indotta/o a pensare che la vita dei compagni sia più bella delle sua in virtù dell’esistenza dei loro papà.
4. Non si può sentire la mancanza di una persona che non si è  mai conosciuta: il dolore, spesso, è solo dentro l’adulto di riferimento. Almeno finché sono così piccini.