Chi teme di soffrire, soffre già di quel che teme. Ha coraggio solo chi ha paura

A chi mi dice che le sofferenze d’amore durano tutta la vita, rispondo che l’assenza d’amore è peggio di qualsiasi delusione amorosa: perché assumersi il rischio di amare significa anche quello, già. Il rischio di soffrire.
Se litigate, se attraversate (anche) dei momenti difficili, beh: benvenuti tra le coppie ‘normali’. Basta pensare che le  coppie felici lo siano aldilà delle fatiche, o che non discutano mai o che non vivano delle situazioni di difficoltà! 
 
Statisticamente è comprovato che solo il 20% delle coppie è veramente felice a lungo termine: un dato non proprio super confortante, eh. Che dire. Qui bisognerebbe sapere la pozione o la ricetta di chi ha trovato quella roba lì, quasi un po’ magica. 
 
Nella mia esperienza di terapeuta di coppia (e personale!) ho messo insieme qualche pensiero. Svilente, forse, ridurre il tutto ad un elenco, ma in fondo sono caratteristiche che sarebbe bene non mancassero. E poi per ognuna si potrebbero aprire tante, ma tante di quelle riflessioni che... 
 
Allora:
  • sincerità e fiducia
  • la propria felicità ha a che fare con la felicità dell’altro
  • ci sono più complimenti che rimproveri
  • le differenze individuali sono a servizio della coppia 
  • fedeltà e ascolto 
  • impegno, miodioquanto: perché l’amore è una scelta, non un impulso! 
  • ognuno mantiene la sua identità
  • ciascuno si assume la responsabilità delle proprie azioni
  • ci si impara ad adattare ai difetti dell’altro e noi ci si lascia sopraffare 
  • si sa litigare bene 
  • non si rimugina sui momenti tristi 
  • si è imparato a dire: grazie e scusa 
  • il tempo è buono, di qualità ed equamente condiviso tra incombenze domestiche ed educative
  • la vita di coppia è protetta dalle troppe ingerenze familiari o professionali  
Ecco, fate la conta: se ne avete più di un terzo siete già sulla buona strada. Si può sempre migliorare, certo: ma il sentiero che state percorrendo forse sarà un po’ meno in salita. Che dite, prova superata?!