E se togliessi il NON dalla frase Non posso?

Abbiamo imparato che l’autostima non è un concetto statico, ma dinamico. Come una grande azienda che normalmente è abbastanza stabile, ma può avere alti e bassi, generati da eventi che accadono dentro o al di fuori.
Poche, semplici regole per fortificarla, come se fosse un training in palestra! 
  1. Cura il tuo aspetto. Il proprio aspetto fisico e il modo in cui ci vestiamo può avere un grande impatto sulla nostra autostima. A volte, quando ci sentiamo giù di corda e fuori forma, un po’ di attività sportiva, una bella doccia ed il nostro capo di vestiario preferito sono un toccasana per aumentare la fiducia in noi stessi.
  2. Ripensa il modo in cui ti pensi. Crea una nuova immagine di te. Gran parte del nostro livello di autostima è legato all’immagine che ci proiettiamo nella nostra mente. Non sempre questa immagine è reale e spesso tendiamo a dare maggior peso ai nostri difetti piuttosto che ai nostri pregi. Questa immagine non è scolpita nella pietra: modificala come se avessi a disposizione uno di quei programmi di fotoritocco. Non si tratta di mentire a se stessi, ma al contrario di equilibrare pregi e difetti.
  3. Impara a definire i tuoi obiettivi. In alcuni periodi la nostra vita sembra costellata da continui fallimenti; le cause possono essere molteplici: la sfortuna (molto meno di quanto crediamo!), la nostra mancanza di autodisciplina (spesso, ma non sempre!), gli ostacoli non preventivati. Eppure, spesso non riusciamo a centrare i nostri obiettivi a causa di COME li definiamo. Obiettivi migliori possono condurci a risultati migliori e di conseguenza ad una maggiore autostima.
  4. Scrivi un diario personale. Il più delle volte ricordiamo benissimo i nostri fallimenti e tendiamo a dimenticare i nostri successi; per questo motivo un diario in cui raccogliere quotidianamente i nostri pensieri e le nostre esperienze (positive e negative), può aiutarci ad avere un’immagine più oggettiva dei risultati che abbiamo raggiunto nel passato. Carta e penna, pc, tablet, smartphone (sai quante cose ci stanno nelle note?), può essere una spinta fondamentale per oggettivare gli eventi ed aumentare la fiducia in te stesso.
  5. Inizia a s-mitizzare. Ognuno di noi ha la propria dignità e non la si può perdere rimpicciolendo la propria identità di fronte a quella di un’altra persona. Si può stimare, ma non adorare o temere. Troppe persone si annullano di fronte a un superiore o presunto tale; ricchezza, nobiltà, gerarchia, successo: nulla di tutto ciò può giustificare il sentirsi in inferiorità di fronte a qualcuno, chiunque sia. Ci può essere rispetto, ma non sottomissione.  

 E poi, banalmente, ma doverosamente: impara ad accettare quel che non puoi modificare.