Tutte le estati trovo la MIA canzoncina. Che deve avere delle caratteristiche molto precise eh: decisamente young, tamarra q.b. e soprattutto facile, da mandar giù leggera leggera come la birra Messina.
Questa è quella per questo tanto bistrattato 2020.
La dedico alle mie adolescenti del cuore che sono passate in studio, belle, ma belle (fuori e dentro), piene di punti interrogativi (com’è giusto che sia), alcuni un po’ più timidi, altri espressi con veemenza. Perché possano imparare un po’ a tenerseli, che la vita con troppi punti esclamativi è di una noia mortale, e perché (in parte) trovino le risposte che cercano.
(E qui sottolineo che quando Ernia dice: ‘un coglione galattico‘ mi fa letteralmente impazzire!)